La Stampa - Consultazione Archivio

SI ODONO COLPI DI SCHERMA Arriva il neo-Dumas spagnolo sempre il Punto di origine cornwelliano a reggere la classifica, ancorché la dottoressa Scarpetta mostri le crepe dell'età. Almeno, questa sarebbe una interpretazione in chiave maschile. Che le donne, invece, non esitano a riporre fiducia ne...

PROUST ALLA RICERCA DEL MURO GIALLO Nella « Veduta» di Vermeer fatale a Bergotte RA l'aprile e il maggio del 1921, Proust lesse nella rivista parigina «L'Opinion» un articolo in tre puntate intitolato Le mystérieux Vermeer a firma dell'amico scrittore e critico d'arte Jean-Louis Vaudoyer. Era ma...

L'ITALIANO STA BENISSIMO A colloquio con Giulio Lepschy: «La nostra lingua non è cambiata. Eco riprende Croce e la cronaca rifa Carolina Invernizio» FLONDRA RA i linguisti italiani che insegnano all'estero, Giulio C. Lepschy è uno dei più famosi. Nato a Venezia nel 1935, è un glottologo formatos...

SI RISCOPRE L'OPERA DEL GRANDE FILOLOGO DALMATA Mussafia, esploratore di dialetti Il sottile incanto dell'Impero Asburgico, della Mitteleuropa e di Vienna capitale di molte etnie non è ancora finito, come se non fossero accadute tante cose (assassini, guerre, rivoluzioni). Si tratta di un mito a...

LA LINGUA CHE PARLIAMO Il primo piantagrane H lento procedere della lingua italiana nell'alveo dei dialetti ha avuto come conseguenza l'apporto di voci e di locuzioni che proprio dalle parlate locali sono andate ad arricchire il patrimonio espressivo della nazione. La voce italiana più diffusa a...

Il Nilo rompe il discorso. La loro versione, al momento l'unica, e al momento confermata dalle autorità egiziane, è tutta sulla responsabilità della tromba d'aria, delle forti piogge, l'imponderabile, insomma un'inevitabile tragedia. La «Nubia» aveva appena avviato la manovra di attracco. «La na...

Il parlare militaresco in Italia deve molto al dialetto piemontese « Battere la fiacca », « dare un cicchetto », « marcar visita » sono tutte espressioni ereditate dall'esercito subalpino - Il gran pasticcio del « dittongo mobile »: quanti ricordano che si deve dire « buono », ma « bonissimo »? ...

Alla lingua italiana non serve un tutore Gian Luigi Beccaria A «Società di linguistica italiana» pubblica ora da Bulzoni gh Atti mmm di un suo importante Congresso intemazionale, il XXXIV, tenutosi nel 2000 a Firenze, foltissime pagine sui mille anni di cammino di una delle lingue più colte e pi...